Équipe
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Amministratore e Rappresentante Legale
Dott.ssa Roberta Colarulli
Responsabile Sanitario-Medico Psichiatra
Dott.ssa Flavia Ratti
In qualità di Direttore Sanitario provvede all’inserimento dei pazienti in Lista di Attesa (All. 5 del DCA 188/2015), previa ricezione del PTI ed opportuna richiesta di idoneità (All. 3 del DCA 188/2015) all’inserimento in SRSR dall’UVM del Servizio di Riferimento. In qualità di Medico Psichiatra, prescrive la terapia farmacologica e scrive in cartella clinica le eventuali modificazioni, poste in relazione allo stato clinico e, se possibile, concordato con il referente psichiatra del CSM.
Insieme e/o in accordo con il Coordinatore Clinico-Organizzativo valuta le richieste di inserimento ed effettua i primi colloqui di conoscenza con il paziente e raccolta dell’anamnesi, partecipa agli incontri periodici con i referenti dei CSM invianti, firma le relazioni periodiche e la documentazione in uscita dalla struttura (rientri in famiglia, ricoveri, allontanamenti, fughe, etc.). Valuta in itinere, con funzione di “care manager” e coordinandosi con il “case manager”, l’andamento dei progetti terapeutico-riabilitativi personalizzati dei pazienti (PTRP), attraverso colloqui clinici strutturati, strumenti di valutazione psicometrica e riunioni periodiche con l’équipe.
È Direttore Interno per la Qualità delle Prestazioni Sanitarie. È Direttore della Qualità dei Servizi, misurabili attraverso standard di prodotto/percorso organizzativo ed i relativi indicatori di valutazione (volumi, appropriatezza, esiti, etc.)
Coordinatore Clinico-Organizzativo
Dott.ssa Giovanna Scavone
In qualità di Coordinatore Clinico insieme e/o in accordo con il Direttore Sanitario valuta le richieste di inserimento ed effettua i primi colloqui di conoscenza del paziente e raccolta dell’anamnesi, presiede agli incontri periodici con i CSM invianti, firma le relazioni periodiche e la documentazione in uscita dalla struttura (rientri in famiglia, ricoveri, allontanamenti, fughe, etc.). Valuta in itinere l’andamento dei progetti terapeuticoriabilitativi personalizzati dei pazienti (PTRP) attraverso colloqui clinici strutturati, strumenti di valutazione psicometrica e riunioni periodiche con l’équipe degli operatori. In qualità di Coordinatore Organizzativo, svolge primariamente attività di supervisione sui processi di lavoro dell’équipe. Cura il clima di lavoro ed è di supporto al personale nella gestione del rapporto con pazienti e colleghi. Insieme al Direttore Sanitario organizza il lavoro dell’équipe negli aspetti funzionali alle attività riabilitative, coordina e definisce i
momenti di confronto quali riunioni di varia natura con l’équipe, con i pazienti e con i referenti delle specifiche aree riabilitative.
Si occupa delle convenzioni con enti esterni quali tirocini per scuole di specializzazione oaccordi con servizi ed enti pubblici e privati di varia natura.
Assistente Sociale
Dott.ssa Tiziana Loru
Si occupa dei processi di reinserimento sociale, attivazioni di opportunità sociali e promozione dell’integrazione con la rete delle risorse disponibili sul territorio anche attraverso la definizione di protocolli d’intesa. Si occupa del segretariato sociale ed è un’interfaccia cruciale fra i diversi Servizi Sociali coinvolti nel progetto individualizzato di ciascun paziente. Partecipa agli incontri con i referenti dei CSM invianti.
Tecnico della Psicologia
Dott. Tullio Bonelli, Dott.ssa Giovanna Scavone
Accompagnano il paziente nel potenziamento delle proprie autonomie ed abilità, attraverso la condivisione della quotidianità e mediante attività strutturate (esempio, laboratori, gruppi,
ecc.) a valenza socio-riabilitativa, con utilizzo di relativi strumenti di osservazione e valutazione dei miglioramenti in itinere. Sono tenuti a presentare formale progetto per le proprie attività, con indicazione di obiettivi, tempi, costi e modalità.
Accompagnano i pazienti nelle uscite sul territorio, promuovono gite, escursioni e partecipano al soggiorno estivo che si svolge annualmente in località di mare o di montagna.
Ad ogni paziente viene assegnato un operatore di riferimento “case manager”. Quest’ultimo, oltre ad accogliere le richieste del paziente e riportarle in équipe per una risposta condivisa,
aiuta il paziente nel raggiungimento degli obiettivi socio-riabilitativi concordati dal paziente stesso con il Servizio Inviante e l’équipe della struttura e riportati nel progetto individuale. L’operatore di riferimento e/o tutor, attraverso specifici strumenti di valutazione, relativi alle aree riabilitative previste dal progetto individuale, annota i cambiamenti avuti in ogni singola area e propone in équipe eventuali interventi.
Infermiere
Dott.ssa Francesca Rastrelli
È presente a fasce orarie diurne nella struttura (come previsto dal Decreto U0090/2010 – requisiti minimi SRSR h. 24 con una capienza inferiore ai 20 posti letto). Si occupa del carico-scarico dei farmaci prescritti dallo psichiatra, collaborando con lo psichiatra Direttore della struttura socio-riabilitativa e con il Medico di Medicina Generale; si occupa della
prenotazione delle analisi cliniche e delle visite mediche specialistiche a cui a pazienti vengono sottoposti periodicamente. Si reca presso Presidi Sanitari esterni, quando i pazienti necessitino di essere accompagnati. Inoltre, può occuparsi, se necessario e/o sotto indicazione medica, del rilevamento dei parametri vitali: pressione arteriosa, frequenzacardiaca e temperatura corporea. Controlla inoltre, periodicamente, il peso corporeo dei pazienti. Tutti i dati vengono registrati nella cartella clinica. Registra, inoltre, il carico e scarico dei medicinali, dei disinfettanti, degli stupefacenti; sorveglia la loro custodia e smaltimento.
Gli Operatori Socio Sanitari
Sig. Simone Casolaro, Sig.ra Michela Giallorenzo, Sig. Alessandro Iacobelli, Sig.ra Isabella Mitichecchia, Sig. Matteo Pacella
In accordo con quanto stabilito nel Progetto Terapeutico-Riabilitativo Personalizzato individualizzato e con le decisioni prese in équipe, sostengono e stimolano il paziente nel quotidiano, accompagnandolo nell’acquisizione di una graduale autonomia, dei seguenti aspetti: cura di sé e degli spazi vitali; igiene dell’unità di vita del paziente (comodino, letto, apparecchiature e bagni); preparazione dell’ambiente e del paziente per il pasto ed aiuto nella distribuzione ed assunzione del cibo. Riordino del materiale e igiene del paziente dopo i pasti; cambio della biancheria; riordino ed igienizzazione degli spazi comuni; comunicazione al personale di eventi osservati durante lo svolgimento della propria attività che potrebbero ripercuotersi negativamente sul paziente e sul suo ambiente.
I farmaci di ogni paziente sono custoditi nell’infermeria, all’interno di un armadio chiuso a chiave, suddivisi per appartenenza. La somministrazione della terapia farmacologica avviene nelle forma dell’auto-somministrazione vigilata.